Campi Flegrei

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Un territorio unico al mondo caratterizzato da un sistema vulcanico in piena attività, soggetto a fenomeni bradisismici e di erosione marina. Una terra antica e "dinamica" il cui paesaggio è disegnato da cinque laghi che si alternano ad insenature e promontori di roccia tufacea. La terra dove sorse la Cuma Eubea, la prima città della Magna Grecia, seguita da Baia, Puteoli (Pozzuoli), Bauli (Bacoli) e Neapolis (Napoli).

Il Parco Archeologico di Liternum è situato nell’area nota come Campi Flegrei, il cui nome greco significa “Campi Ardenti” e sta ad indicare la sua origine vulcanica. In queste terre la natura ha dato il meglio di sé, affiancando le bellezze del mare al fascino inquietante dei vulcani. Anche l’uomo sembra essere stato invogliato a rendere i Campi Flegrei una terra unica e superba. I romani hanno costruito acquedotti, anfiteatri e ville di una bellezza percebile ancora oggi, senza dimenticare il mito dell’Eneide, ambientato da Virgilio proprio nei Campi Flegrei. Cuma con il Parco Archeologico dove è possibile ammirare l’Antro della Sibilla, il Tempio di Giove e quello di Apollo; Pozzuoli con l’Anfiteatro Flavio, il Tempio di Serapide e quelli di Augusto e Nettuno; Baia con il Parco Archeologico Marino, il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, il Parco Monumentale, il Castello Aragonese e la Tomba di Agrippina; Bacoli con le sue Cento Camerelle e la Piscina Mirabilis. Tutta l’area dei Campi Flegrei è inoltre caratterizzata dalla presenza di laghi vulcanici quali il Lago Patria, il Lago d'Averno, il Lago Lucrino e il Lago Fusaro. Unico al mondo è il vulcano Solfatara, il cui cratere è ancora attivo e caratterizzato da fumarole che emettono esalazioni sulfuree e vapori. Importanti oasi naturalistiche presenti nei Campi Flegrei sono quella di Monte Nuovo a Pozzuoli e degli Astroni ad Agnano.


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